lunedì 17 gennaio 2011

Considerazioni della Domenica sera

Visto da questa parte dell'anno, il 9 Aprile sembra terribilmente più vicino. Nel senso che fino al 31 Dicembre pensavo che eeeeevvabbèmmattantoLunatikac'ènnelDUMILAUNDICI. Mh. Ora ci siamo, nel 2011, Cristo! E ci sono le scene da provare, il coro da chiamare, le filate da fare, la locandina da disegnare, i costumi da trovare, le musiche da confermare, gli spettacoli da pubblicizzare, <articolo> <sostantivo> da <verbo che finisce in -are>, ...

Dico la verità: non ce la farei se non avessi Tiz a vedere sempre il lato positivo. Devo dire che in questi... quanti sono stati fino ad ora? Quattro mesi? Devo dire che in questi quattro mesi io ho avuto almeno tre o quattro crisi, momenti in cui volevo mollare tutto per aver raggiunto un livello di stress superiore a tutti gli standard. È stato il mio caro amico collega regista (e anche una certa Federica) a spronarmi, a dire che va tutto bene, a sbattersi per creare un calendario che pensavo fosse impossibile da stabilire. È grazie a lui se sono sempre qua a credere in questo progetto e a portarlo avanti.

Le prove procedono bene. Abbiamo alcune scene che sono praticamente perfette da tanto che ci abbiamo lavorato; purtroppo ci sono altre scene che non abbiamo mai provato, e questo ci secca alquanto (il "ci" non è plurale maiestatis, non sono ancora tanto megalomane: è riferito a me e a Tiziano) ma non potevamo fare altrimenti. Tra poco inizieremo a provare anche col coro, e lì ci sarà da ridere.

Ogni tanto io e Tiziano siamo costretti a trovarci per rassicurare l'un l'altro che sì, questo è un buono spettacolo, che sì, stiamo curando ogni dettaglio, che sì, al pubblico piacerà per questo, quello o quell'altro motivo (parentesi: anche la logica aristotelica ci viene incontro, perché "per il principio del terzo escluso, Lunatika non può non piacere"). A parte queste sedute tranquillizzanti, e i miei scleri causati dallo stress, va tutto bene.

Massì. Va tutto bene. 
The show must go on. 
Anzi: the show have to start yet. 

E lo show starterà. 

...oddio, fatemi andare a letto, va'.